«Allora ci rivedremo all’inferno». A dirlo e’ Papa Francesco nei confronti di un ragazzo affetto da una patologia tipica dell’autismo insieme alla sua mamma. E’ accaduto ad una famiglia di Caravaggio durante una telefonata che il Pontefice ha fatto loro dopo avere ricevuto una commovente lettera. In essa erano spiegate tutte le difficoltà affrontate in periodo di quarantena per colpa del Coronavirus. Quasi al termine della cordiale telefonata la mamma, nel ringraziare Papa Francesco per quei momenti di gioia e commozione, gli ha promesso di pregare per lui pur non avendone di certo bisogno perchè è già un santo. A quel punto era evidente l’imbarazzo del Pontefice, a disagio per la lode sulla sua santità; così per stemperare la tensione del momento ha fatto una battuta piuttosto infelice: «allora ci rivedremo all’inferno». A quel punto la signora, meravigliata ma non spiazzata, ha insistito ripetendo che tutti loro sicuramente andranno all’inferno ma di sicuro non lui. Tutto è stato ripreso con un telefonino per immortalare il momento della chiamata del Papa, e la vicenda è finita così prima sulla Provincia di Cremona, poi nel web e sui social.
