Ha sofferto. Tanto. Shanon aveva appena 13 anni, una studentessa del collegio Simone-Veil di Cauffry (Oise) in Francia. È stata aggredita e stuprata a Rantigny da un gruppo di ragazzi conosciuti sui social network lo scorso 6 marzo. Dopo venti giorni di agonia, è morta in un letto di ospedale. Gli indagati per la violenza sessuale e l’assassinio della bimba sarebbero tre, un branco composto da un 19enne, probabilmente la mente e il braccio della atroce violenza, un 18enne e un minorenne. Il primo ad essere stato arrestato è proprio il 19enne, il principale sospettato, ma il fermo è scattato anche per gli altri due, accusati di “omissione volontaria di prevenzione di un crimine”. Adesso, considerando la morte della giovanissima vittima, gli indagati rischiano “fino a 30 anni di prigione”.
