Sono giorni di rabbia, quelli che seguono la morte del piccolo Manuel Proietti, il bimbo di 5 anni che ha perso la vita in un incidente stradale a Casal Palocco (Roma). E mentre la Skyline, società che ha noleggiato la Lamborghini Urus lanciata oltre i 100 km/h su una strada con limite a 30, pubblica la propria estraneità a qualsiasi responsabilità, spunta un video che chiarisce la passione per le auto di lusso di Matteo Di Pietro, lo youtuber dei TheBorderline, alla guida del suv scontratosi con la Smart, indagato per omicidio stradale. Nel filmato, che ha fatto un milione e mezzo di visualizzazioni, Matteo e suo padre Paolo si riprendono mentre vanno in giro a bordo di una Ferrari, il papà senza neanche indossare le cinture di sicurezza. Ma non solo: al programma “Vita in diretta” un testimone presente al momento dell’incidente afferma di aver sentito chiaramente: “Tranquillo sistemeremo tutto… daremo tanti soldi alla famiglia” avrebbe detto uno dei 5 youtuber a bordo del Suv, soltanto un’ora dopo l’impatto fatale in cui ha perso la vita il piccolo Manuel. Intanto, in queste ultime ore, sembra che il gruppo Theborderline abbia comunicato l’interruzione di ogni attività per rispetto della morte del bimbo.
