
Si chiama Alessia Nisticò la professoressa condannata a due anni e otto mesi di carcere con l’accusa di aver ceduto hashish a studentesse minorenni. Il processo con rito abbreviato, che consente di godere di uno sconto di un terzo della pena, si è svolto al Tribunale di Latina. I fatti risalgono al 2020 quando, stando al racconto di una studentessa, confermato anche da altri ragazzi sentiti dagli investigatori, la docente di laboratorio tecnico professionale di acconciatura– all’epoca impiegata all’Agenzia Formazione e Lavoro di Latina – a casa sua aveva fumato hashish per poi passarlo anche ad alcuni studenti. Purtroppo una di loro si sentì male. Iniziarono le indagini e l’insegnante fu sospesa in via cautelativa. All’udienza il pubblico ministero ha chiesto per la donna, accusata di cessione di stupefacenti a minori, una condanna a 2 anni e sei mesi di carcere. Dopo la camera di consiglio il Gup ha invece inflitto all’imputata una pena maggiore di quella richiesta dall’accusa, 2 anni e otto mesi, oltre ad un risarcimento di 10mila euro a beneficio della Garante dell’infanzia e adolescenza.
