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Ospedale di Tivoli BOTTE DA ORBI AL PRONTO SOCCORSO

Barelle utilizzate come arieti per sfondare le porte di ingresso al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli. È accaduto ad opera di un gruppo di esaltati la sera di mercoledì 24 agosto. La denuncia è di Dimitri Cecchinelli, Segretario Territoriale CISL fp della Asl Roma 5, e del Delegato sindacale della Cisl Riccardo Mariani, in una nota indirizzata al Direttore Sanitario del nosocomio tiburtino Orlando Salvati e a tutti gli Operatori Sanitari. Pare che quella di mercoledì sia la settima aggressione a medici e infermieri in servizio al pronto soccorso durante il turno notturno. Sul caso interviene anche il Direttore Generale della ASL Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito: “Il Pronto Soccorso di Tivoli e gli operatori sanitari sono stati vittime di violenza nella notte del 24 agosto da parte di una persona in condizioni di alterazione che ha anche messo a soqquadro i locali. Non è il primo caso di aggressione. La violenza contro chi presta assistenza 24 ore su 24 con impegno, professionalità e dedizione deve essere combattuta in tutte le sedi e da tutti. L’Azienda esprime solidarietà e sostegno agli operatori vittime dell’aggressione e a tutti gli altri operatori che lavorano in prima linea, da chi è in reparto, alle guardie di sicurezza a chi è dietro CUP e negli uffici. Da parte nostra stiamo mettendo in campo tutte le azioni possibili affinché chi si macchia di questi gesti aberranti ne paghi le conseguenze e dall’altra ogni forma di tutela possibile per gli operatori. Serve anche l’impegno della società civile per fare quadrato e lavorare insieme per costruire una nuova cultura della sicurezza e del rispetto. Il nostro Servizio sanitario è fatto di uomini e donne ed è un bene prezioso che va tutelato e rispettato da tutti i cittadini”.

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