Da oggi 3 giugno l’Italia riparte prepotentemente. Resta il divieto di assembramento e l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico e sui mezzi di trasporto. Per quanti si recano in Puglia, vige l’obbligo di autosegnalarsi e conservare per 30 giorni un elenco dettagliato dei luoghi visitati e dei contatti avuto con altre persone. Anche in Sardegna bisogna segnalarsi, ma con l’obbligo di registrazione all’arrivo nell’isola. Ormai sono cadute tutte le barriere regionali erette agli inizi di marzo per limitare il contagio del coronavirus. Scompare il modulo di autocertificazione visto che non occorre più giustificare i movimenti. “Quella di oggi è una data molto significativa – scrive il ministro degli Esteri Luigi Di Maio – da oggi infatti gli italiani potranno muoversi liberamente in tutto il Paese, tra tutte le regioni. Questo è anche un messaggio importante, di rassicurazione, che diamo come Italia al mondo intero. Un Paese che riparte e si appresta a tornare alla normalità”, riporta su Facebook. “Ora in Italia si può arrivare da ogni paese, ma con dei controlli – ha chiarito Sandra Zampa, sottosegretario alla Salute – Certo non siamo ai tempi prima del Covid. Sono assenti i voli dalla Cina, ma qualche volo europeo inizia ad esserci. Tutto questo – conferma Zampa – con tanti controlli, e screening alla partenza e all’arrivo”.
