Tre anni fa aveva confessato il suo tumore alla sua famiglia, agli amici come gli ex compagni di squadra Ciro Ferrara, Pietro Vierchowod e soprattutto Roberto Mancini: oggi Gianluca Vialli continua la lotta. Come quando con la maglia della Sampdoria vinceva contro avversari ritenuti fortissimi, pochi mesi fa ha trionfato da dirigente della Nazionale Italiana agli europei, contro ogni pronostico. Durante le fasi più dure della chemioterapia, ha evidenziato una riflessione: «La vita è fatta per il 10 per cento di quel che ci succede, e per il 90 per cento di come lo affrontiamo». Uno splendido, autentico simbolo della lotta, della resilienza e della tenacia, Gianluca oggi confessa di non esserne ancora fuori, pur tranquillizzando tutti: «Sto abbastanza bene». Poi ha parlato di quell’ospite non voluto: «Ogni tanto è un pochino più presente, a volte meno. Adesso sto facendo un periodo di manutenzione». Non perde mai il sorriso, Gianluca Vialli: «Si va avanti e speriamo che mi possiate sopportare ancora per tanti anni… ma sono fiducioso ed ottimista, chi mi circonda mi trasmette forza e coraggio». 221221
