MondoPromo

Allarme in Svezia, mortalità altissima. Non paga l’approccio soft

Oltre 5000 morti in Svezia a causa del coronavirus. Questa la notizia che gli scienziati svedesi non riescono a spiegarsi. Avevano snobbato la pandemia appena tre mesi fa, adesso hanno a che fare complessivamente con 54.562 persone risultate positive dall’inizio dell’epidemia. La Svezia, infatti, al contrario della maggior parte degli altri Paesi, ha adottato un approccio meno rigido, rifiutandosi di chiudere tutto, facendo appello al distanziamento sociale e al senso di responsabilità dei cittadini, che pure hanno criticato il proprio governo. Adesso, con il contagio che si avvia verso la fine, il Parlamento svedese ha commemorato le vittime osservando un minuto di silenzio. Nell’aula erano presenti il primo ministro Stefan Löfven e altri ministri, commossi nell’ultimo giorno della sessione dei lavori, con il numero dei presenti limitato per le norme di distanziamento sociale. Ma ciò che sorprende gli esperti e l’epidemiologo di Stato e’ la lentezza e i pochi progressi compiuti dal Paese nel raggiungimento dell’immunità al coronavirus. Aver lasciato scuole, negozi e ristoranti aperti durante la pandemia, non ha pagato: i tassi di contagio nel Regno scandinavo sono molto più alti che in qualsiasi altro paese del nord Europa. ma soprattutto la mortalità da Covid-19 è tra le più allarmanti al mondo.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button