Showrum 2025, a Bologna “sbarcano” i Pirati

Oltre 400 distillati di canna da zucchero diversi da tutto il mondo
Atmosfera soffusa, mai frenetica, sorrisi e sguardi attenti, calici da degustazione che solleticano l’olfatto degli appassionati e oltre quattrocento etichette dei migliori distillati di canna da zucchero al mondo: lo Showrum 2025 si prepara ad accogliere migliaia di persone a Bologna. L’Italian Rum Festival, giunto alla sua decima edizione, si svolgerà presso il Binario Centrale dello Spazio DUMBO, nella città felsinea, nei giorni domenica 21 e lunedì 22 Settembre 2025. Battenti aperti a tutti nella giornata di domenica, dalle ore 14:00 alle ore 20:00, mentre il lunedì l’apertura è prevista dalle ore 11:00 alle ore 18:00 solo per gli operatori e la stampa.








Tra le novità più intriganti senza dubbio il Covo dei Pirati, da una idea di Marco Graziano, con l’opportunità di prodotti che non esistono più sul mercato, alti di gamma, o molto rari, provenienti da collezioni di valore assoluto. “Con un piccolo ticket da 35€ sarà possibile acquistare un carnet da 10 degustazioni, accedendo a bottiglie da migliaia di euro” afferma il direttore dello Showrum, Leonardo Pinto. “Questa area è rivolta prettamente agli appassionati, siano essi addetti ai lavori, barman o semplici amanti del rum”. “Inoltre quest’anno ci sarà anche un gruppo di brand provenienti dall’Australia, tre diverse realtà che hanno deciso di testare il continente europeo, e hanno scelto proprio lo Showrum per farlo. Ma non solo – prosegue con soddisfazione Pinto – saranno centinaia le etichette dall’Oceano indiano, dal mar dei Caraibi, dalle Filippine, dall’India, dal Giappone, prefettura di Amami, con l’Ochoku rum, distillato di canna da zucchero e riso. In tutto, comunque, poco più di 400 etichette”.
E si può senz’altro affermare che Bologna è stata una sfida vinta. “Senza dubbio – conferma il direttore. Organizzare lo Showrum e’ sempre faticoso, quest’anno con tante novità proviamo a confermare il successo dello scorso anno. L’idea è di sedimentare su Bologna il festival. Ci siamo trovati bene al Dumbo, il Binario Centrale è un padiglione che mette a disposizione 1500mq dal fascino post-industriale. Suggestiva anche la grande balconata che si affaccia sul salone unico, dove insistono la zona espositiva e il palco, l’area tematica legata al Brasile e la Tiki lounge, oltre che la zona miscelazione, su cui puntiamo molto, come ogni anno, dividendo i bar per tipologia miscelativa. Su tutti saranno attrattivi i Tropical bar con i grandi classici. E poi le Masterclass sono il vero valore aggiunto di una due giorni piena di novità e conferme d’eccellenza. Ma tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’insostituibile aiuto di mia moglie Alessandra, e per il settore dei bar Gianni Zottola e Paolo Sanna, ai quali va il mio più sentito ringraziamento”.