Accoltellato per un semplice litigio. Teatro della rissa finita nel sangue il Mc Donald’s di via Tiburtina. Pare che tutto sia iniziato all’interno del locale, dove gli aggressori avrebbero (condizionale d’obbligo) provocato i sedicenni già presenti dentro il locale con un banale lancio di patatine. Poi si sarebbero dati appuntamento fuori. Ma i famigliari della vittima non sono convinti di questa versione e affermano che non c’è stata alcuna rissa, ma solo una assurda aggressione. Sui social sono alla ricerca di testimonianze sull’accaduto. Il fendente con il coltello è stato sferrato da un altro minorenne di appena 17 anni, che ha centrato la gola. Alcuni testimoni affermano che il ragazzino, ferito gravemente, è caduto a terra in un lago di sangue, e solo l’intervento dei sanitari dell’ambulanza gli ha permesso di salvarsi. Immediato anche l’intervento della Polizia nei pressi del fast food, intorno alle 19.00. Fermato il presunto aggressore, ora ai domiciliari. Peraltro è stato rinvenuto e sequestrato il coltello utilizzato per il ferimento, ancora grondante di sangue. Alla Questura il compito di stabilire ora l’esatta dinamica dei fatti.
