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ANCORA GIOVENTÙ BRUCIATA Uccidono un’anatra a bastonate

“Una botta secca in testa, per forza tanto muore”. E ancora: “Quell’uccello è ancora vivo, finiscilo”. Sono le urla eccitate di incitamento di un gruppo di quattro ragazzi, che a Rodi Garganico hanno ucciso un’anatra che stava ferma per i fatti suoi in piena campagna su un marciapiede. L’animale è stato massacrato a colpi di bastone, ripreso e postato su un profilo privato di Instagram. Ancora i social protagonisti. Lndc Animal Protection, la Lega Nazionale per la Difesa del Cane, ha denunciato la violenza gratuita avvenuta in provincia di Foggia, sperando che l Polizia Postale possa risalire almeno all’utente che ha messo in rete il video. Un filmato di una crudezza assoluta: l’anatra era in difficoltà, accovacciata, forse ferita e uno di loro, invitato dagli altri, ha iniziato a colpire con un bastone o una spranga il povero volatile inerme, fino ad ucciderlo. La Lndc lancia un allarme: “è scientificamente provato che chi compie questi atti in gioventù ha poi buone probabilità di rifarli in età adulta, anche nei confronti di esseri umani”.

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