I sommozzatori dei vigili del fuoco sono stati chiamati in un secondo momento. Sono loro che hanno estratto il corpo di Stephan, un bambino di 8 anni di origine russa. La tragedia si è consumata alle ore 18.30 alle Terme di Cretone, tra Palombara Sabina e Passo Corese in provincia di Roma. Il piccolo è stato improvvisamente risucchiato dallo scarico delle terme. Alcuni bagnanti si sono tuffati per tentare di aiutarlo, rischiando di essere a loro volta ingoiati nel grosso tubo. Ma non sono riusciti ad afferrarlo. Sotto choc i genitori e tutti i presenti. Erano in corso le operazioni di pulizia di una delle vasche termali, quando il bimbo sarebbe rimasto in trappola. Non si capisce ancora se non abbia sentito l’avviso dell’alto parlante della chiusura dell’impianto o se si sia attardato a nuotare. L’intervento di recupero è durato oltre un’ora. Troppo per il piccolo Stephan, che è annegato. Rimasto incastrato nella condotta, i sommozzatori dei vigili del fuoco sono riusciti ad estrarlo lavorando nella parte di uscita dello scarico, quindi addirittura fuori dalla piscina. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 e i carabinieri di Palombara Sabina e Monterotondo che stanno ora indagando sulla dinamica della tragedia in attesa dell’esame autoptico.
