BARBONI SU ROMA Desperados nei parchi e nelle scuole

È una notizia dell’ultima ora quella che riguarda alcuni barboni che hanno occupato aree pubbliche, su tutte una scuola nel IV Municipio di Roma. Si tratta di un asilo, che ha dovuto posticipare l’ingresso dei bambini nelle classi per consentire al personale di sanificare il plesso. Così la mancanza di sicurezza e la facilità di accesso a luoghi sensibili sta diventando una preoccupazione per tanto genitori. Come è possibile che degli estranei riescano a penetrare in un edificio scolastico e a soggiornarvi per due giorni senza che scatti alcun allarme? Pare, infatti, che l’individuo sconosciuto sia entrato venerdì scorso per rimanerci tutto il week end, con l’obiettivo di ripararsi dal freddo della notte. La porta “sembra” fosse allarmata, non così le finestre. È in corso una denuncia alle autorità competenti per migliorare la sicurezza del plesso, così come alcuni cittadini stanno provvedendo a segnalare il “caso dell’invasione” di un parco, quello in largo Beltramelli. Alcuni clochard hanno fatto delle panchine in cemento il proprio alloggio. Pensiero di solidarietà in un momento per loro difficile a parte, i genitori si chiedono se sia poi ancora sicuro che i propri piccoli giochino in quell’area. Niente più nascondino, né tantomeno trenini nel tunnel e via dicendo. “Lì sotto vi è di tutto, come si vede dalle foto”, dichiarano alcuni genitori preoccupati. “Un parco molto bello, wi-fi free zone, con panchine per ricaricare il cellulare con pannelli fotovoltaici, con avveniristici schermi informativi, rovinato da qualche disperato in cerca di un rifugio”. Peccato…


