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LA LEGGE È UGUALE PER TUTTI L’ex Milan Robinho condannato a 9 anni per stupro

“La donna era ubriaca, non sa nemmeno cosa sia successo”, questo da una intercettazione della telefonata dell’allora giocatore del Milan, Robinho, con un amico. Ha abusato di lei, si tratta di violenza sessuale senza attenuanti: condannato definitivamente a nove anni di reclusione. È stata la Corte di Cassazione di Roma a pronunciare il verdetto, rendendo definitiva la condanna per stupro di gruppo emessa dalla Corte d’appello di Milano nel 2019. L’accusa riguarda il calciatore brasiliano e il suo amico Ricardo Falco. È stato così respinto il ricorso presentato dai legali di Robinho, che avevano definito il rapporto “consensuale”. La vicenda risale al 22 gennaio 2013, quando l’ex attaccante della Seleção giocava nel Milan. Robinho e un gruppo di amici si trovavano in un locale milanese dove una donna (all’epoca 23enne) festeggiava il suo compleanno. Ad incastrare il giocatore rossonero furono delle intercettazioni che hanno confermato come Robinho e l’amico avessero fatto bere alcool alla ragazza fino a renderla incosciente, prima di abusare di lei. I due, nelle telefonate, palesavano sicurezza e tranquillità perché nel locale non c’erano telecamere e la violenza era stata consumata nel guardaroba. Nella condanna della Corte d’Appello di Milano, si legge che Robinho e l’amico mostrarono “particolare disprezzo” nei confronti della vittima “che è stata brutalmente umiliata” dai due uomini.Dopo la sentenza della condanna in Cassazione la giustizia italiana dovrebbe presentare a quella brasiliana una richiesta formale di estradizione per entrambi. Ma nonostante la condanna sia definitiva, Robinho e Falco non possono essere estradati in Italia. Infatti, la Costituzione del 1988 vieta l’estradizione dei brasiliani e il trattato di cooperazione giudiziaria in materia penale tra Brasile e Italia esclude l’applicazione in territorio brasiliano di una condanna emessa dalla giustizia italiana. Così Robinho potrebbe venire arrestato solo in caso di viaggi all’estero, non necessariamente in Italia. Ma per questa evenienza occorre che lo Stato italiano emetta un mandato d’arresto internazionale che, successivamente, potrebbe essere eseguito in qualsiasi Paese dell’Unione Europea. Robinho è svincolato da due anni dopo le ultime parentesi tra Turchia (Sivasspor e Basaksehir) e Brasile con Atletico Mineiro e Santos. 210122

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