Pay to see, pagare per vedere: l’avevano pensata in ogni dettaglio l’operazione per fare soldi alle spalle di persone malate, pedofili e ossessionati di sesso. Ma la banda è stata alla fine sgominata dalla polizia postale, che ha smantellato anche la rete di pedofili italiani. Si davano appuntamento su una piattaforma di messaggistica piuttosto conosciuta, li scambiavano il materiale pedopornografico in cambio di denaro. Si trattava per lo più di fotografie scattate da adolescenti e poi vendute online con un autentico “listino prezzi”. L’operazione delle Forze dell’Ordine ha portato a indagini su scala nazionale, con perquisizioni personali, monitoraggi informatici e sequestri di numerosi files effettuati in 12 Regioni diverse. Tutto è partito dalla segnalazione di due genitori, con l’impiego di oltre 100 investigatori del Centro nazionale di protezione dei minori del servizio polizia postale di Roma e della polizia postale e delle comunicazioni di Bari e Foggia. Grazie al “listino prezzi” pubblicato online era possibile acquistare immagini e video già prodotti, ma anche sexy chat e video chat dal vivo.
