Multati per un bacio. E’ accaduto a Reggio Emilia, ad una mamma che sta abbracciando suo figlio dopo 4 mesi che non lo vedeva. La sanzione elevata dai carabinieri arriva come conseguenza della pedissequa applicazione delle norme sul distanziamento sociale ancora in vigore in questa Fase 3. A questa mamma da alcuni anni i Servizi sociali del Comune hanno tolto il figlio di 9 anni. L’educatrice di una cooperativa sociale ha controllato gli incontri protetti tra i due senza colpo ferire, mentre i carabinieri si sono visti costretti a notificare alla mamma 400 euro di multa, 280 se pagati entro un mese. Elisa Fangareggi, presidente di Time4life, ha deciso di assistere sul piano legale la donna, ritenuta dai Servizi Sociali non adeguata a svolgere le funzioni genitoriali: «Da ragazza madre aveva chiesto aiuto – ha detto Fangareggi – perché a causa dei turni di lavoro non riusciva a prendersi cura adeguatamente del bambino. Così, presupponendo fosse inadeguata, il bambino le è stato tolto». Adesso, in conseguenza di un rigore eccessivo sul rispetto del distanziamento sociale, la donna rischia di vedersi togliere anche quei pochi incontri protetti con il figlio, una volta alla settimana. E la colpa sarebbe aver stretto troppo forte e baciato il proprio figlio dopo che non lo vedeva da 4 mesi.
