A Pasqua aveva girato un video per invitare i suoi concittadini a rispettare le regole del lockdown. Ma lei, la sindaca leghista di Lodi, Sara Casanova, non l’ha fatto. Nei giorni scorsi avrebbe tenuto una festa nelle sale del parco tecnologico padano, il Ptp di Lodi, dove in questi giorni vengono vagliati i tamponi praticati sui presunti malati di coronavirus di tutto il territorio. Un autentico piccolo party festoso con familiari e amici immortalato in un selfie nel fine settimana, con tanto di bambini e ragazzi minorenni al seguito. E ancora: vino, birra e dolci in piena quarantena, quando le riunioni sono ancora vietate. Un selfie ha immortalato tutto: alle spalle della sindaca Casanova si scorge il suo compagno, Claudio Bariselli, segretario provinciale leghista e tecnico del Ptp e sindaco di Marudo, e con loro anche la figlia. E’ poi presente il direttore del Ptp insieme ad altri dipendenti del Parco. La vicenda è venuta a galla grazie ad una foto pubblicata sul profilo Instagram di uno dei presenti, che dopo qualche ora l’ha rimossa, ma troppo tardi. E pensare che il 10 aprile la polemica era già stata montata per un altro selfie scattato in consiglio comunale tra sindaco, assessori e consiglieri, stavolta con la mascherina, ma ritenuto comunque poco opportuno. Adesso la situazione appare decisamente più grave. Anche perché dalla prima cittadina ci si attendeva un comportamento irreprensibile. Forse chi predica bene, a volte…
