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Riapertura graduale in 4 mosse

Pubblicato il nuovo calendario per la riapertura dopo il lockdown. Con quattro lunedì si scandiranno le prossime quattro tappe della ormai sospirata fase 2: Il 27 aprile ripartono le fabbriche di macchine aziendali, poi il 4 maggio via libera ai cantieri. L’11 maggio l’ok verrà concesso alle vendite al dettaglio, mentre tra quattro settimane sarà la volta di bar e ristoranti. Il programma pianificato rischia il rallentamento solo se l’indice R0 dovesse ricominciare a salire. Il governo ha precisato che molto dipenderà comunque dalla curva di contagi. Sel’indice R0 dovesse ricominciare a salire il programma, come detto, subirebbe un logico rallentamento. A Palazzo Chigi giungono ogni giorno forti pressioni da tutte le categorie produttive. Dalla filiera delle costruzioni che rappresentano oltre 600 mila aziende e due milioni di occupati le associazioni affermano di essere «pronte a ripartire». A seguire le date chiave con le attività previste:
27 aprile
La decisione è in mano ai sindacati, ma le fabbriche di macchine industriali per l’agricoltura e la silvicoltura dovrebbero ripartire senza problemi. Anche la piccola nautica chiede un segnale concreto: «Dobbiamo tornare in attività, non solo per le barche in consegna ma anche per la produzione. Sono preoccupato per la piccola nautica, per cui una settimana di lavoro in più vorrebbe dire tanto. Non c’è più tempo, un’altra settimana significherebbe far chiudere molte aziende» afferma il presidente di Confindustria nautica Saverio Cecchi.
4 maggio
Per questa data, ormai nella testa degli italiani da tempo per il previsto allentamento dei divieti di spostamento, (mantenendo comunque l’autocertificazione per uscire anche fuori dal Comune di residenza) è previsto il via libera per tutti i cantieri, insieme alle industrie del tessile e della moda. Ripartono anche Lotto e Superenalotto, si potrà fare sport all’aperto lontano dalla propria abitazione e ci si potrà allenare.
11 maggio
Tra due settimane da oggi toccherà alla vendita al dettaglio. Abbigliamento, calzature e molti dei negozi che sono rimasti chiusi potranno tornare in attività, sempre con le restrizioni dovute al distanziamento e ai dispositivi di protezione.
18 maggio
Questa è la data chiave: è il giorno in cui si potrà andare nei bar e nei ristoranti. Le misure sono chiare: un metro dal bancone, due metri tra un tavolo e l’altro, mascherine e guanti per i camerieri. Ammesso che i governatori accetteranno, sarà anche possibile andare oltre il confine della propria Regione.

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