Ormai sono trascorsi 10 anni da quel maledetto 28 giugno, ma Pietro Taricone, ‘o guerriero, non è mai stato dimenticato. Mori’ dopo un tragico lancio con il paracadute, una manovra sbagliata e una corsa in ospedale che però non servi’ a nulla. L’operazione non gli evitò la morte. Erano davvero gravi le ferite riportate nel tremendo schianto sull’aviosuperfice di Terni, da dove quella mattina del 2010 si era lanciato con il paracadute. Quali furono i motivi che impedirono a Pietro di aprire in tempo il paracadute, restano ancora un mistero. Ma per tutti, quel giorno e quella notte, furono un autentico choc. Taricone fu dichiarato morto diverse ore dopo il suo arrivo in ospedale, dopo una lunga operazione, in piena notte, il 29 giugno 2010. Dopo la sua esperienza alla prima edizione del Grande a Fratello, pur arrivando terzo, era riuscito a far breccia nel cuore degli italiani, grazie a quel sorriso contagioso e alle sue battute a metà tra il ciociaro e il napoletano. Molti amici lo definirono schietto, verace; sicuramente era simpatico e manca ancora tanto a chi ne segui’ le gesta in tv, tra reality e fiction.
