Vietati i week end fuori porta, nello specifico sul litorale romano. La sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha infatti firmato una ordinanza che riguarda tutte le spiagge della Capitale. In questa si dispone l’interdizione «dell’accesso sulle spiagge del litorale di Roma Capitale, nonché alle aree in gestione di Roma Capitale ricadenti nel perimetro della riserva statale del litorale romano, ovvero la Pineta di Castel Fusano e la Pineta Acqua Rossa». Questo divieto ha una validità di due settimane, iniziando già dallo scorso venerdì 20 marzo e fino al 3 aprile 2020. La decisione era necessaria visto l’aumento costante dei contagi da Coronavirus dei giorni scorsi nella regione Lazio (come in tutte le altre regioni del Paese). Quindi per motivi di salute pubblica devono essere evitati assembramenti in ossequio alle norme per il contenimento del Coronavirus. Sono previsti posti di blocco e controlli a tappeto su tutte le auto e da questa mattina sono scattati controlli stringenti (con due unità per ogni posto di blocco) nel quadrante sud della Capitale, quello che riguarda le direttrici verso il mare, per «evitare le tentazioni di gite nel week end», sottolinea la stessa sindaca Raggi. Il Comando Generale della Polizia locale di Roma ha previsto «imbuti delimitati con coni flessibili» per fermare «tutti i veicoli e non semplicemente a campione al fine di verificare la legittimità degli spostamenti». «I veicoli – si legge nella disposizione di servizio – devono essere tutti accodati e tutti sottoposti a controllo. La eventuale fila di veicoli deve interrompersi solo in presenza di evidente situazione di pericolosità e sicurezza della circolazione». Insomma, stavolta all’orizzonte pesanti sanzioni per chi ha in mente di trasgredire la quarantena senza motivazioni più che valide.
