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Forza posto di blocco per sfuggire al virus, condannato a morte

I giudici di Pechino hanno condannato a morte un uomo che aveva cercato di forzare un posto di blocco per fuggire da una delle città epicentro del virus. La sentenza è giunta nel fine settimana, per aver pugnalato a morte due funzionari in un posto di blocco lo scorso 6 febbraio. L’uomo, il 23enne Ma Jianguo, aveva tentato di fuggire dalla “zona rossa” e tornare al proprio villaggio. Un tribunale nella provincia sud-occidentale dello Yunnan ha emesso la condanna a morte per il giovane fuggitivo: “Jianguo ha gravemente violato le leggi nazionali, proprio quando lo Yunnan era nella fase più critica di un’emergenza per la salute pubblica, ignorando le politiche di controllo dei virus” si legge nella motivazione della sentenza. Il ragazzo viaggiava in macchina con un passeggero quando è stato fermato ad un posto di blocco. Secondo il tribunale, ignorando i ripetuti avvertimenti dei poliziotti, ha cercato di rimuovere a forza le transenne che impedivano il passaggio dei veicoli. La scena e’ stata filmata da un funzionario della contea presente sul posto. Il condannato dava la “chiara impressione di trovarsi in uno stato di agitazione e di panico” quando ha tirato fuori un coltello a serramanico e ha cominciato a pugnalare due uomini al petto, morti più tardi in ospedale per le ferite riportate. “Nel tentativo di fuggire dalla quarantena imposta dalla Stato, il condannato ha causato la morte di due persone. Tale comportamento va considerato omicidio intenzionale ”, ha dichiarato in una nota la corte del popolo intermedio di Honghe Hani e la prefettura autonoma di Yi. Peraltro Jianguo aveva già una precedente accusa di aggressione, quindi quella al posto di blocco è stata la seconda offesa in cinque anni e ha fatto di lui un recidivo. Un’aggravante molto seria secondo l’inflessibile sistema giudiziario cinese, che non ha tenuto conto del pentimento del condannato e del suo terrore di venire rinchiuso in un ospedale” e di venire così “infettato dal virus mortale”.

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