Una parte d’Italia protesta per il Reddito di Cittadinanza; un’altra parte per i rincari carburante, spese alimentari e generi di prima necessità. Eppure nel IV Municipio di Roma – ma anche in altri, pur non documentati – c’è modo di assistere allo spregio del buonsenso. Una donna getta via quasi mezza pagnotta di pane a suo dire “troppo sciapo”. Lo fa platealmente, sotto gli occhi dei suoi bambini e davanti al supermercato dove l’aveva acquistato. Lo getta tra i rifiuti senza il sacchetto, “nudo” come appena sfornato. Una scena che colpisce soprattutto una coppia anziana, molto anziana, che scuote la testa. Chissà quanti pensieri avranno fatto “nonno e nonna”: le difficoltà, pane e latte, bruschettato, le povere pensioni, il fine mese, i figli, i nipoti. Da piccoli ci hanno insegnato che “il pane non si butta”. La nonna se ne gettava anche solo una mollica avanzata sulla tavola, prima la baciava. Troppo rispetto prima o troppo poco ora?
