Campi sportivi, servizi igienici e punti ristoro al posto di piante, verde e ossigeno: questa l’idea avuta dal consiglio comunale di Tivoli con delibera dello scorso novembre, ampiamente osteggiata dai residenti il Parco Adriano, che nel verde hanno investito personalmente, manutenendolo in maniera pressoché impeccabile da 12 anni a questa parte. “Anziani, bambini, famiglie non avranno più un posto dove godere del sole primaverile, dell’ombra dei pini in estate – afferma Simone M., uno dei cittadini del quartiere – Non potranno più vedere fiori e verde perché saranno sostituiti dal cemento. Un oasi di colore e di ristoro che, ancora oggi, ci protegge dai fumi della Trelleborg e che potrebbe essere distrutta per dare vita ad un progetto scellerato di un’amministrazione comunale ottusa. E tutto questo a pochissimi metri dalla storica Villa Adriana”. Sull’area in questione in via Luigi Begozzi prevista la realizzazione di un campo di calcio a 5, di minibasket, pallavolo e una pista ciclabile, bagni ipogei e un punto di ristoro con chiosco bar aperto 24 ore; ovviamente, a discapito dei prati, dei fiori e delle piante di ulivi.
