Assembramenti e mancanza del rispetto dei protocolli più importanti a Jesolo, Ostia, Viareggio e Camaiore. Sono molte le località balneari dove le precauzioni sono state già dimenticate. Le indicazioni dell’Istituto superiore di sanità vengono disattese per strada in Lombardia, dove la mascherina è ancora obbligatoria, in spiaggia, sotto il sole, diventa quasi impossibile rispettarle. Bagnanti accalcati fino quasi al contatto fisico nel Lido di Camaiore, verso Pietrasanta. Difficile credere fossero tutti parenti, nel pieno rispetto delle «indicazioni» anti Covid dell’Istituto superiore di sanità pubblicate il 4 giugno. A Viareggio e Capocotta la situazione è peggiore: gruppi di ragazzi assembrati sotto l’ombrellone, ovviamente a molto meno di un metro. «Sono un ottimista per natura – afferma Fabrizio Pregliasco, virologo e direttore generale dell’ospedale Galeazzi di Milano – ma anche prudente. E ora più che mai dobbiamo tutti avere buon senso, al lavoro come al mare». Sulla necessità di indossare le mascherine in spiaggia, la sua risposta è perentoria: «Vale la pena indossarla sempre per arrivare e per andarsene, e nei momenti in cui ci si reca al bar. Quando si è tranquilli e con la giusta distanza non serve».
