CronacaPromo

Rinvenuto sarcofago a Ostia Antica

Il parco archeologico di Ostia Antica porta alla luce un sarcofago intatto in terracotta, risalente al II secolo d.C. Perfettamente conservata all’interno del sito viene apprezzata la sepoltura di un uomo con tutto il suo corredo di oggetti in pasta vitrea. Si tratta probabilmente di un abitante della città portuale di Roma, vissuto oltre 1800 anni fa. Il rinvenimento è avvenuto per caso pochi mesi fa, in via di Castel Fusano, in un’area privata vicino al parco del Mibact, non lontano dal Castello di Giulio II. Alcuni operai erano intenti a scavare nella proprietà privata, quando hanno cozzato contro la tomba. A quel punto hanno fatto foto e video, poi diffuso dal ministero dei beni culturali e del Turismo ove viene raccontata la scoperta. «Grazie alle caratteristiche morfologiche del bacino e del cranio, si comprende sia una persona di sesso maschile – afferma Paola Francesca Rossi, antropologa del Parco Archeologico di Ostia Antica – In base all’usura dentaria e alla morfologia della sinfisi pubica l’uomo sarebbe morto intorno ai 40 anni. I denti, come spesso accade, sono lamprte del corpo che si conserva meglio, anche se il soggetto ne ha persi 19 in vita». Il tipo di sepoltura, in un sarcofago di terracotta, e il modesto corredo (quattro ampolle da unguenti, tutte in vetro) testimonia una estrazione sociale bassa, umile, del defunto. Il coperchio è formato da tegole, una delle quali riporta una sorta di stemma. La testa del defunto poggia su una base rialzata, che ha la funzione di cuscino, dotata di tre fori. Il sito si trova presso la via Ostiense, a due passi da Roma.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button