Iniziano i primi screzi, le prime rappresaglie psicologiche dovute alla quarantena forzata nelle famiglie italiane e non. Litigi per chi deve portare il cognolino a spasso o semplicemente per chi deve gettare l’immondizia o fare la spesa. Sui social diventano virali i commenti e le battute a tal proposito. Ma non sono neanche tanto lontane dalla realtà. In Lituania, giorno fa, si è consumato un litigio che può far sorridere, ma rappresenta l’esatto spaccato del panico da coronavirus che si sta vivendo in questo frangente. Il timore che una delle persone con cui viviamo sia stata contagiata può portare a diverse reazioni. Certamente a un uomo di Vilnius è venuta a mancare la calma. La moglie aveva incontrato una amica cinese proveniente dall’Italia e per paura che fosse stata contagiata dal nuovo coronavirus, ha preso una decisione piuttosto drastica: l’ha chiusa in quarantena nel bagno di casa. Così la donna, non essendo riuscita a convincere il marito ad aprire la porta, ha dovuto chiamare la polizia, che l’ha poi liberata dopo diverso tempo. La moglie a quel punto è stata anche sottoposta ad un tampone a scopo precauzionale. Il test è risultato negativo e con buona pace del marito è tornata a frequentare liberamente tutte le stanze della casa. E che nessuno azzardi l’ipotesi che l’uomo avesse colto la palla al balzo per farsi una quarantena dorata. Anche se a pensar male, alle volte…
