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UN SUCCESSO IL CONVEGNO UNICOOP LAZIO SULLA COOPERAZIONE SOCIALE

Intervenuti Brunetta, Durigon, Ciocchetti, Donato, Maselli, Stura e Dello Russo

Bunetta: “Lavoriamo insieme, questa è casa vostra”

La mattina del 1 dicembre 2025 a Villa Lubin, sede del CNEL di Roma, il presidente Renato Brunetta, salutando i rappresentanti Unicoop, ha voluto sottolineare come sia questo l’Organo di Consulenza del Governo e del Parlamento.

“Dobbiamo porre particolare attenzione ai corpi intermedi; sono oggi la soluzione al caos che si sta verificando. Rappresentano tutti quelli che si interessano dei problemi degli altri senza rappresentanza politica, ma sociale, economica, culturale ed empatica. 

Oggi mi sento di dire: lavoriamo insieme, questa è casa vostra. E’ una occasione straordinaria l’action plan del Governo, l’inizio di una riflessione strategica, per lavorare insieme. Questo nostro Paese pieno di difetti ha trovato una dimensione nell’economia sociale, nell’interesse comune che nessun altro paese al mondo ha. E concludo: Chi ha una rete, una rete di contatti e collaborazioni, ha un tesoro, chi si occupa delle persone ha un tesoro all’ennesima potenza”. 

Dello Russo: “Tema della cooperazione sociale sempre più centrale”

Il convegno, aperto dal presidente del CNEL Renato Brunetta, ha registrato i saluti ed il contributo del presidente nazionale Unicoop, Lucia Dello Russo: “Il 2025 è stato decretato dall’ONU – Organizzazione delle Nazioni Unite – l’anno internazionale delle cooperative. Il tema della cooperazione sociale è sempre più centrale, anche grazie al doppio ruolo, offrire servizi alla persona, ristabilire le opportunità di insedimento lavorativo anche alle fasce svantaggiate. Nello specifico le cooperative sociali di tipo A sono una risorsa integrativa essenziale per il ruolo pubblico, contribuendo in modo significativo alla sostenibilità del sistema. Occorrono misure specifiche per creare strumenti efficaci e rafforzare il settore. Occorre promuovere partenariati sociali, introdurre meccanismi di incentivazione, il modello di appalto socialmente responsabile, sostenibilità a lungo termine, minor costo sociale e sostegno all’economia sociale. E infine: sarà fondamentale creare cultura comune tra operatori del terzo settore e amministrazione pubblica”.

Stura: “In evidenza anche l’integrazione socio sanitaria”

Nel salutare l’assessore regionale Massimiliano Maselli per il contributo nella realizzazione del convegno, il presidente Unicoop Lazio Lorenzo Stura ricorda il presidente CNEL Renato Brunetta e lo ringrazia per la disponibilità ad ospitare l’incontro. Focus di Stura, che introduce gli interventi dei relatori, su “temi di rilevanza assoluta quali l’importanza dei contratti collettivi nazionali, le relative certificazioni dei contratti di lavoro a garanzia della legalità dei rapporti, le migliori soluzioni per partecipare alle gare di appalto pubblico tali da evidenziare gli aspetti che generano valore aggiunto per la collettività, proposte e strategie che rendano più efficace la realizzazione del Piano Nazionale di Economia Sociale. Ed infine, evidenzia la scommessa sull’integrazione socio sanitaria, in un momento storico in cui occorre intervenire nel settore, con progetti condivisi”.

Durigon: “Sono un fan della contrattazione collettiva”

Durigon – “Oggi l’Italia  vanta il 63% di occupazione, mai nella storia, con un mercato del lavoro in evoluzione – afferma il Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Claudio Durigon – In alcuni settori siamo impreparati, ma abbiamo ancora possibilità di crescita. Purtroppo L a forza lavoro degli over 60 è predominante, mentre i giovani rappresentano solo il 4%, in Europa più del doppio. E l’intelligenza artificiale è ormai entrata nel mercato del lavoro. Dobbiamo trovare un giusto equilibrio tra il bilancio e il necessario ricambio generazionale. Sono un fan della contrattazione collettiva, perché è la libertà. La comparativa o equivalente elimina i contratti dumping”, conclude Durigon.

Loiero: “L’AI non toglierà lavoro, ma sarà una opportunità”

“In merito al piano d’azione nazionale dell’economia sociale, abbiamo lavorato in maniera attenta con il sottosegretario Albano perimetrando diverse criticità  – afferma Renato Loiero, consigliere Politiche di Bilancio del CdM – Non ho mai visto così tante iniziative in ambito sociale come quelle che sono state attuate in questo momento particolare. Una considerazione va fatta sul nuovo mercato del lavoro: Perderà il lavoro solo chi non saprà usare l’Intelligenza Artificiale.

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