
Risultato positivo ad uno steroide, anzi, no. Jannik Sinner se l’è vista davvero brutta quando è risultato positivo a uno steroide anabolizzante in due controlli antidoping a Indian Wells; la causa sarebbe un massaggio con una crema, il Clostebol. Fortunatamente l’Itia lo ha scagionato e il numero uno al mondo sarà regolarmente in campo all’US Open. Una decisione che ha però fatto infuriare l’australiano Nick Kyrgios, che ritiene siano stati applicati due pesi e due misure: “Ridicolo, che sia stato accidentale o pianificato – ha scritto su X il tennista – Sei risultato positivo in due test a una sostanza (steroide) proibita… Dovresti stare lontano dai campi per 2 anni. Le tue prestazioni sono migliorate. Crema per massaggi… Sì, bella”. Wanda e Nado stanno valutando se fare appello alla decisione della International Tennis Integrity Agency.






