Chi trova vomito di balena, trova un tesoro. Può senza dubbio provocare disgusto, ma la realtà a volte supera la fantasia: in Thailandia un pescatore è diventato ricco dopo che ha scoperto il valore della sostanza preziosa rinvenuta in mare aperto. Si tratta di ambra grigia denominata anche “oro galleggiante” o “tesoro del mare” per l’incredibile valore economico che le viene attribuito. Le balene nuotano nell’Oceano Indiano e i pescatori del luogo sono al corrente della potenziale fonte di ricchezza che portano con loro. Qualche giorno fa un pescatore, Narong Phetchara, mentre stava pescando, ha notato galleggiare un blocco grigiastro e ha subito intuito di cosa potesse trattarsi. Così lo ha preso a bordo e fatto analizzare da esperti dell’università Prince of Songkla che hanno confermato si trattasse di ambra grigia. Il blocco è imponente e pesa 30kg. Il valore stimato va dai 35 mila ai 50 mila euro al chilo; supera quindi il milione di euro complessivo. Si tratta di una sostanza molto profumata, prodotta dall’intestino dei capodogli. Naturalmente viene usata soprattutto nell’industria dei profumi ed è particolarmente rara anche perché non tutte le balene la producono ma solo alcune tra l’1% e il 5% di esse. Il pescatore era felice del rinvenimento fortunato: “Nessuno degli abitanti del villaggio ha mai visto l’ambra e sono stati tutti contenti. Voglio vendere il blocco così potrò ritirarmi dal mio lavoro. Ma prima devo organizzare una grande festa per tutti” ha concluso l’uomo. 111021
