AttualitàCronaca

AGGRESSIONE IN OSPEDALE Infermiera con naso e denti spaccati

Nella sera di mercoledì 3 gennaio un’infermiera è stata aggredita all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli. In servizio al pronto soccorso, la ragazza è stata prima strattonata, poi spintonata e trascinata per i capelli, sbilanciata e fatta cadere in terra e infine colpita sul volto con un violento pugno. Gli autori dell’aggressione sono i parenti di un paziente assistito nella sala codici gialli e rossi per problemi respiratori. La causa di tanta rabbia e violenza, stando a quanto riferito dalla Asl Napoli 3 Sud, sarebbe stato un invito a spostarsi in sala d’attesa per permettere al personale medico di assistere gli ammalati. L’aggressione è stata talmente brutale che l’infermiera ha riportato la “frattura dell’incisivo superiore destro mediale, l’infrazione delle ossa nasali, una ferita lacero contusa al labbro superiore, suturata con un punto riassorbibile, una vistosa tumefazione alla parte destra del volto, una lombalgia post traumatica e un importante stato di agitazione psicomotoria”. Si tratta di una prognosi di 25 giorni. Al nosocomio sono intervenute le forze dell’ordine, chiamate dal personale medico. Gli inquirenti stanno visionando le immagini del sistema di videosorveglianza per individuare gli autori dell’aggressione, già la terza nel 2024. Il direttore generale avrebbe affermato: «Basta violenza, ora subito un drappello di polizia».

Articoli Correlati

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio