È morto annegato ad appena tre anni. Una tragedia che si è verificata nella piscina di un centro sportivo in viale della Primavera, nel quartiere di Centocelle a Roma. Intorno alle ore 20.00 di domenica scorsa, il piccolo si trovava con la mamma ed altri amici della stessa comunità ivoriana in una festa nella polisportiva. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti ottenuta grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza, il bimbo si sarebbe allontanato dal gruppo da solo, forse annoiato. Poi avrebbe vagato per il centro sportivo per qualche minuto, per essere info e ritrovato dopo diversi minuti riverso in piscina, senza conoscenza. A quel punto è scattato l’allarme, ma i tentativi di rianimarlo da parte dei sanitari del 118 sono stati inutili. Per il piccolino, ormai, non è stato possibile fare più nulla. Sul posto sono giunti anche i carabinieri di Casilina e Centocelle che hanno provveduto a visionare tutte le telecamere, ricostruendo gli ultimi minuti di vita del bambino: dopo essersi allontanato, ha fatto un giro per i campi sportivi, camminato nei via letti e infine scavalcato la recinzione bassa dell’area piscina. Qui si è tuffato, ma senza mai più riemergere. Il piccolo corpicino è stato portata a Tor Vergata per l’esame autoptico.
