Nel quarto Municipio della Capitale si è vissuta una notte del Corvo, piena di paura e ansia, con auto date alle fiamme insieme ai cassonetti. Il giorno dopo, questa mattina, restano desolate le carcasse delle macchine e dei contenitori, a pochi passi da un asilo, dove bimbi e genitori hanno commentato l’accaduto, scossi e angosciati da quello che vedevano. Alle 9.00 del mattino erano ancora presenti i Vigili Urbani per i rilievi, mentre in terra erano ben visibili le tracce del liquido antincendio utilizzato copiosamente per estinguere il fuoco, alto diversi metri. Tutto intorno un quartiere, popoloso e operoso, in via Bertarelli, angolo via San Romano, a ridosso di una scuola elementare e materna: sconcerta quello che è accaduto, soprattutto se rapportato all’intrusione nel plesso scolastico di due settimane fa ad opera di sconosciuti. I residenti si chiedono dove sia la sicurezza, mentre i proprietari delle auto non sanno se appellarsi alla sfortuna o alle istituzioni per avere maggiore tutela.
