
Morto a 65 anni il presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, durante la notte, a causa della legionella e per complicanze dovute ad una disfunzione del sistema immunitario. Ma la notizia si sposta sulla quella che può essere definita una autentica follia no vax: sui social sta esplodendo l’esultanza per la dipartita del politico italiano: “Ogni tanto una buonissima notizia. Se ne va mr. ‘Il green pass non è discriminatorio’ Sassoli. Adesso venitevi a prendere gli altri, grazie”. Questo è il messaggio più condiviso, ma solo uno dei tanti che ora si leggono sulle piattaforme Telegram e Facebook. Nel caso specifico, il post è stato pubblicato dalla pagina Facebook di uno tra i promotori della “Rete nazionale Basta dittatura” e organizzatore di diverse manifestazioni “no vax” e “no green pass” tenutesi a Napoli e in altre città. Il motivo è che Sassoli si sarebbe reso “colpevole” per aver espresso il suo favore nei confronti del Green pass italiano. Già in passato gli estremisti dei no vax non gli hanno risparmiato critiche feroci. Ma di fronte alla morte dovrebbe azzerarsi qualsiasi giudizio: la condanna per questa ondata di odio arriva da più direzioni, così come va sottolineato il cordoglio e l’apprezzamento che ha invaso il web sin dalla scorsa notte, quando si è saputo della morte del presidente. 110122





