Nuovo focolaio di Coronavirus a Roma: il Covid torna a far paura nella Capitale. I casi positivi nelle ultime 24 ore nel Lazio sono aumentati in maniera esponenziale, e un’indagine epidemiologica svolta alla clinica San Raffaele, nella zona della Pisana, non lontano dalla sede del Consiglio regionale del Lazio, la proietta al centro delle cronache nazionali. Prima sei casi, adesso addirittura 30, fanno pensare ad un cluster in rapida espansione. L’istituto ovviamente è stato immediatamente isolato. Qualche giorno fa, al San Raffaele erano state bloccate tutte le accettazioni. Ora la clinica viene presidiata da agenti della Polizia di Stato e soldati dell’Esercito: nessuno può entrare o uscire senza l’autorizzazione dell’Asl di competenza, la Roma 3. Alessio D’Amato, assessore alla Salute della Regione Lazio, messo al corrente della situazione riferisce dei protocolli adottati: «L’indagine epidemiologica – afferma – è in corso, sia per accertare eventuali nuovi positivi che per identificare la fonte del contagio, indagando anche sui movimenti dei pazienti». Pare che tutti i positivi accertati all’interno del San Raffaele sarebbero asintomatici. Il focolaio, comunque, preoccupa non poco: è già partito uno screening per il tracciamento dei contatti. La task force regionale per il Covid-19 ha già richiesto la lista delle persone dimesse o trasferite in altri centri nelle ultime due settimane. Comunque all’interno della clinica romana, negli ultimi giorni, su pazienti e operatori sono già stati effettuati oltre 300 tamponi.
