
Non basta! La quarantena deve essere prolungata, adesso arriva anche l’ufficialità dal premier Giuseppe Conte: “I provvedimenti che abbiamo preso, sia quello che ha chiuso molte attività aziendali e individuali del Paese, sia quello che riguarda la scuola, non potranno che essere prorogati alla scadenza”. L’emergenza Coronavirus quindi prosegue. Anche la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese fa sentire la sua voce istituzionale, invitando i cittadini ad uscire di casa solo se strettamente necessario per evitare eventuali altre restrizioni. Comunque sarà “impossibile tornare subito alla vita di prima”, garantisce sempre Conte. “Le misure restrittive stanno funzionando – spiega da Palazzo Chigi con alcuni ministri collegati in videoconferenza – ed è ovvio che una volta raggiunto il picco, il contagio comincerà a decrescere già fra qualche giorno, almeno in percentuale”. E ancora : “Abbiamo ceduto il passo alla comunità scientifica, che in alcuni momenti della storia può anche guidare le decisioni politiche”. Ma a tutt’oggi ancora non si conoscono i tempi della proroga dei provvedimenti. Dal comitato scientifico una unica certezza: “Le scuole resteranno chiuse anche oltre il 3 aprile”, perché “non ha senso aprire prima di 60 giorni”.