
“Si avvisa che in questo Comune è fatto espresso divieto di rivolgersi ai dipendenti comunali con minacce di morte, insulti e atteggiamenti violenti. Pertanto, prima di entrare nella sede municipale, ricordandoci di vivere in un paese civile, lasciamo a casa minacce, fucili e pistole”. Un monito quasi goliardico, in pieno stile carnevalesco, se non fosse che il sindaco di Castelnuovo della Daunia, piccolo centro in provincia di Foggia, Guerino De Luca, è stato costretto a pubblicarlo veramente all’ingresso degli uffici comunali, sulla pagina web dell’ente e sul suo profilo facebook. Lascia interdetti la motivazione. “Da qualche tempo, presso gli uffici comunali si verificano gravi episodi da parte di alcuni cittadini e utenti”. Tradotto: persone che non vogliono pagare le tasse che minacciano di morte gli impiegati comunali, a volte anche a mano armata. Adesso De Luca confida “nel buon senso e nella collaborazione di tutti” e sottolinea “che gli uffici comunali sono e saranno sempre a servizio del cittadino”. C’è da chiedersi se l’hanno capito proprio tutti, anche perché in caso contrario, il sindaco si dice “costretto ad intervenire”. 130222




