ROMA, ALLARME ACQUA INQUINATA? Bevono al “nasone” e si sentono male
Hanno bevuto tutti l’acqua del “nasone”, la tipica fontanella romana, e si sono sentiti male, stessi sintomi per mamma, papà e un bambino piccolo. È accaduto a Roma, nel quartiere tiburtino, dove i tre risiedono. L’anomalia viene notata perché i tre hanno mangiato cose del tutte diverse tra loro, e l’unica cosa ingerita in comune è questa acqua: “Aveva un sapore ferroso, quasi chimico – afferma il papà – ma al momento non ci abbiamo fatto neanche caso. La cosa che ci ha allarmati è che il piccolo già stava male da due giorni con la pancia ed era l’unico che aveva già bevuto quell’acqua al parco”. Gli indizi si concentrano su tre “nasoni” in particolare, quello dello Smart Park, quello doppio di largo Beltramelli e quello sulla Tiburtina, all’altezza di un grande supermarket commerciale. È vero che due indizi non fanno una prova, ma allarmano. Vani i tentativi di contattare gli addetti del Comune di Roma, i centralini sembrano deserti, dato anche il periodo. Ma non bere per un po’ di tempo dalle fontanelle pubbliche non sembra una cattiva idea.
