Non pagava l’affitto da ben 8 anni, per un ammontare di oltre 30 mila euro, e l’ennesimo litigio con il proprietario di casa a causa dello sfratto imminente ha portato alla tragedia. Antonio Pisu, impresario edile di 79 anni, è stato assassinato martedì mattina, a Monserrato, in provincia di Cagliari. Il proprietario dello stabile in via Agricola, è salito da Luigi Piras, 76 anni, per ricordargli che non pagava l’affitto da anni e avrebbe dovuto fare i bagagli al più presto. La discussione che ne è nata, l’ennesima, è stata stavolta fatale: Piras ha impugnato una pistola calibro 7.65, l’ha puntata su Pisu e ha fatto fuoco. L’uomo, colpito al petto, non ha avuto scampo.Stando alla ricostruzione della polizia, il 76enne non pagava l’affitto e litigava spesso con il proprietario, che abitava al piano di sotto. Quest’ultimo più volte aveva reclamato gli arretrati, ma era stato costretto a fargli causa, con sfratto esecutivo previsto a febbraio. Ieri mattina il clou con l’inquilino moroso che non voleva andarsene di casa e ha sparato. L’allarme è stato dato dai parenti della vittima: il figlio ha rinvenuto il padre esanime e ha cercato di bloccare Piras, ancora armato. Ne è scaturita una nuova colluttazione dalla quale sono partiti almeno altri tre colpi, fortunatamente senza conseguenze. Così Luigi Piras è stato bloccato, disarmato e preso in consegna dalla polizia. Ora si trova in stato di fermo, con l’accusa di omicidio. Sul posto del delitto, in via Agricola, sono intervenuti gli investigatori della mobile, gli specialisti della polizia scientifica, il magistrato che coordina le indagini e il medico legale per i primi riscontri sul corpo della vittima, cui seguirà l’esame autoptico. 301221
