
A Milano qualcosa non è del tutto chiara: nella giornata di ieri, complice il caldo ma ancora in pieno lockdown, i Navigli sono stati presi d’assalto. Centinaia le foto postate sui social dove si possono apprezzare frotte di ragazzi che si sono dati appuntamento sui canali, dimenticando protocolli di sicurezza elementari come i distanziamenti sociali e, qualche volta, persino le mascherine. La fase 2 ha contribuito con la riapertura di bar e chioschi, cui è concesso di vendere bibite e caffè d’asporto, così all’ora dell’aperitivo tutti hanno dimenticato il recente passato con le paure da contagio che vi erano contenute. Dal comune lombardo ci si aspettano le stesse trasgressioni di massa anche nei prossimi giorni. Così le autorità invitano a mantenere misure cautelative, mentre sui social impazzano le polemiche di chi resta a casa: Così si rischia di tornare alla Fase 1. Molti timori sono soprattutto relativi al prossimo weekend, tanto che lo stesso presidente della Regione, Attilio Fontana, è preoccupato: «È il momento più delicato, vedo tanta gente in giro».




