Con 39.2 di febbre voleva andare in spiaggia, è stata rimandata a casa. Le precauzioni non sono mai troppe, soprattutto quando mancano del tutto, verrebbe da dire. E’ accaduto lo scorso 2 giugno a Sperlonga, nota spiaggia del litorale romano in provincia di Latina, dove una turista proveniente da Roma aveva deciso di trascorrere qualche ora al mare. Ma appena arrivata al parcheggio, gli è stata misurata la temperatura, come avviene ormai ovunque, prima di scendere in spiaggia. Il risultato ha allarmato tutti al lido: 39.2. “La signora ci ha riferito di voler fare mezza giornata di mare – racconta il parcheggiatore – ma aveva la febbre altissima. Le ho misurato la temperatura ben tre volte perché pensavo fosse un errore. Ma siccome il risultato era sempre lo stesso, ho deciso di rimandarla a casa”. Concorde nella decisione anche il titolare del Lido: “In questo momento le precauzioni non sono mai troppe, soprattutto in giornate di festa come il 2 giugno, quando arrivano turisti da tutta la regione”.
